I cibi e bevande fermentate per secoli sono stati alla base dell’alimentazione tradizionale
delle popolazioni di diversi luoghi del mondo.
La fermentazione del latte e degli ortaggi, ad esempio, consentiva di prolungarne la conservazione.
I cibi e le bevande fermentate sono utili per facilitare la digestione e per garantire
il benessere dell’apparato digerente, oltre che per rafforzare il sistema immunitario.
Ecco alcuni esempi con cui potrete arricchire la vostra dieta.
Pane con pasta madre
Si possono preparare in casa le verdure lattofermentate, per produrre una giardiniera in modo
semplice e d economico.
Gli ingredienti da usare per produrle sono verdure miste differenti a seconda delle stagioni:
carote, peperoni, cavolfiore, sedano e cipolle, con l’aggiunta di sale e erbe aromatiche.
30 g di sale per ogni litro d’acqua, alloro, pepe, ginepro, se gradito.
Facilissimo il procedimento
Lavare e tagliare le verdure come si fa per fare le giardiniere e metterle in barattoli di vetro, si possono aggiungere degli aromi come il pepe, l’alloro, se piacciono.
Gli aromi, oltre a dare sapore, aiutano la fermentazione, evitando anche la formazione di muffe e batteri.
Per procedere alla preparazione delle verdure conservate con questo metodo dovrete sciogliere 30 g circa di sale per ogni litro d’acqua, portandola in ebollizione.
Lasciarla raffreddare e versarla sulle verdure, ricoprendole del tutto.
Chiudere ermeticamente i barattoli.
Tenere i barattoli in un ambiente a 20°C per 10 giorni.
Una volta al giorno bisognerà agitare i barattoli, anche capovolgendoli, finchè non inizia la fermentazione, questo per evitare la formazione di botulino.
Ricordate che il sale è molto importante per mantenere le verdure turgide, quindi per evitare che si ammorbidiscano troppo.